Paziente

Oggi vorrei raccontarvi questa storia, perciò siediti e leggi tutto d’un fiato.

Tutto ebbe inizio un anno fa il 26/11/19 quando fui chiamato da un mio caro paziente per una visita d’urgenza.

Entrai in casa e trovai la signora con un bombolone d’ossigeno, camminava poco e faceva fatica anche a parlare.

Iniziammo l’anamnesi con cartelle cliniche che riportavano diverse complicanze che non elenco altrimenti diventa un libro e non un post. Immaginate il caos e la preoccupazione. La strada era in salita anzi na montagna da scalare, però con calma e sangue freddo la mia risposta è stata “tranquilli cominciamo”.

Iniziamo il percorso, controlli mensili, cambi piani alimentari, feste e festività nel mezzo. Passano i mesi e le condizioni della paziente migliorano, inizia a camminare da sola, ridurre le ore di ossigeno alla bombola. Passa il tempo e lei cambiava, cambiava, cambiava. Inizia a togliere la bombola d’ossigeno, fare servizi, andare a fare la spesa, uscire, cambio abiti, cambio vita.

Proprio quì mi soffermo: cambio vita, una vita che non poteva più svolgere.

In tutto ciò, lei ha deciso di cambiare vita anche grazie a due angeli, due persone che tanto l’amavano le hanno imposto il cambiamento per il suo bene. Ad oggi non si è mai lamentata di nulla, segue il piano e svolge anche attività fisica, un vero esempio che cambiare si può, basta volerlo.

Ritornando al discorso degli angeli… quando il destino vuole, può fare tanto.. la paziente era andata a casa della sorella e stava collassando, l’hanno trovata pallida e debole e di corsa si sono attivati per aiutarla, non lasciandola alle solite cure, ma pretendendo il cambio vita.

Per questo sono due angeli, forse dobbiamo iniziare a credere che tra di noi cammina anche gente con un cuore grande come una casa e sono disposti a tanto, anche a prendersi cura del prossimo.